52ENNE ITALIANO ARRESTATO DAI CARABINIERI PER DETENZIONE DI STUPEFACENTI AI FINI DI SPACCIO

Medicina (BO): I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato un 52enne italiano, senza fissa dimora, disoccupato, noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e possesso di oggetti atti ad offendere. E ’successo nella giornata del 13 maggio u.s., quando i Carabinieri, impegnati in un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno controllato un’autovettura che alla vista dei militari aveva effettuato alcune manovre improvvise tanto da destare dei sospetti. Inseguito dai Carabinieri, e successivamente fermato in totale sicurezza, hanno proceduto al controllo del veicolo e all’identificazione del conducente. Durante tali operazioni, i militari hanno notato nel soggetto un evidente stato di agitazione e per tale motivo hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare e personale a carico dello stesso. Infatti i Carabinieri durante la perquisizione hanno rinvenuto, all’interno di una borsa, 3 involucri contenenti circa 12 grammi di marijuana, mentre nel bagagliaio hanno trovato un bastone in legno levigato di 60 cm.  Durante i controlli il soggetto ha cercato inoltre di liberarsi, gettandolo in un tombino, di un involucro con all’interno dell’altra marijuana che il 53enne aveva nascosto negli slip, di grammi 4,75 ma i Carabinieri hanno notato immediatamente tale gesto e sono riusciti ha recuperare la sostanza stupefacente in questione. Oltre a tale sostanza i militari hanno rinvenuto anche la somma in denaro di 80 euro, probabilmente provento dell’attività di spaccio. La sostanza stupefacente e tutto il materiale rinvenuto sono stati subito sequestrati dai Carabinieri, mentre l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato e successivamente rimesso in libertà con divieto di dimora nel Comune di Bologna.
CONTRASTO ALLE SOSTANZE STUPEFACENTI: 25ENNE E 18ENNE DENUNCIATI DAI CARABINIERI
Imola (BO): I Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Imola, nel corso di una mirata e specifica attività investigativa, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bologna un 25enne e un 18enne entrambi stranieri, celibi, disoccupati già noti alle forze dell’ordine per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione abusiva di armi e soggiorno illegale sul territorio italiano. L’attività che ha portato al deferimento in stato di libertà dei due soggetti, si è svolta durante un’operazione dei Carabinieri mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito di diverse segnalazioni. Appurato ciò, i militari hanno iniziato a sorvegliare alcune vie e un’area verde del Comune di Imola al fine di riscontrare la fondatezza delle notizie apprese. Difatti, l’attività di osservazione e di controllo, nell’area verde e delle vie limitrofe in questione, da parte dei militari, ha permesso di assistere ad una vera e propria compravendita di sostanze stupefacenti. Nella fattispecie, il 18enne straniero, alla vista dei Carabinieri, ha tentato immediatamente di liberarsi, facendolo cadere a terra, un involucro trasparente contenete della cocaina e che per tale motivo, a carico del soggetto, è stata eseguita una perquisizione personale da parte dei militari. Tali operazioni si sono poi estese presso l’abitazione del soggetto, dove erano presenti tra altro, altre persone. Tutto questo ha permesso ai Carabinieri di rinvenire, all’interno dell’abitazione in questione, dell’ulteriore stupefacente in totale 11gr di cocaina e 14 grammi di hashish, diverso materiale utilizzato per il confezionamento della stessa, nonché un coltello da cucina anch’esso con dei residui di hashish sul taglio della lama, un taser elettrico oltre ad una somma in denaro pari a 380,00 euro probabilmente provento dell’attività illecita. Parte della droga è stata trovata in possesso del 25enne straniero, coinquilino del 18enne. La sostanza stupefacente e tutto il materiale rinvenuto, sono stati subito sequestrati dai Carabinieri, mentre i due soggetti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Bologna.

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