NASCE IL CONSORZIO23: 16 IMPRENDITORI LOCALI AFFIANCANO L’ATTIVITÀ DEL PADEL CLUB RICCIONE PER PUNTARE ALLA PROMOZIONE IN SERIE A

“We have A dream” è lo slogan, sicuramente ambizioso, che hanno scelto. Sono 16 imprenditori romagnoli, grandi amanti del padel e legati profondamente a Riccione, che hanno fondato il primo consorzio in questo sport: passione, programmazione e inclusione sono dunque i principi condivisi che ispirano Consorzio23.

Un progetto nato inizialmente per sostenere tutto il settore agonistico del Padel Club Riccione, che nella stagione ormai alle porte disputerà il campionato nazionale di serie C maschile, quello regionale di serie C femminile e – fiore all’occhiello per il sodalizio della Perla Verde – il campionato nazionale di serie B maschile. Dopo aver disputato quest’anno le finali play-off promozione, ora l’obiettivo che si pongono la società presieduta da Moreno Pecci e i consorziati – come si evince anche dallo slogan – è il passaggio nel massimo campionato.

“Era necessario il supporto esterno per continuare ad essere competitivi nei campionati a cui siamo iscritti, pena la rinuncia agli stessi, con le sole nostre forze non potevamo più permetterci questi palcoscenici nazionali – spiega Luigi Capodagli, co-promotore del Consorzio23 e responsabile del settore agonistico del Padel Club Riccione – e grazie ad una programmazione lungimirante, alla condivisione e soprattutto alla passione dei consorziati, possiamo rilanciare e puntare alla promozione in serie A”.
Questi i nomi di coloro che hanno dato vita al consorzio: Marco Montebelli, Jacopo Capelli, Tommasini Pasticceria e Cioccolateria, Davide Diamantini, Nicola Berloni, Luigi Capodagli, Andrea Galli, Flavio Bucchi, Fabio Fabbri, Famiglia Brunetti, William Ricci, Alessandro Marcaccini, Marco Olivieri, Matteo Torri, Matteo Gusella e Francesco Ciuffoli.

“L’iniziativa messa in campo non si limita solamente ad un arido sostegno economico, questi imprenditori, orgogliosamente romagnoli, vogliono portare Riccione tra le prime squadre d’Italia, seguendo i ragazzi, condividendo e programmando – aggiunge Capodagli – La società si sente aiutata e, se vogliamo, per così dire protetta nel lanciare questa sfida. Penso che, se mettiamo al tavolo 16 imprenditori locali illuminati, si ottiene la forza necessaria per portare avanti questa battaglia sportiva, armati di pala”.
Nel frattempo è in pieno svolgimento il mercato e il capitano Antonio Mami sta dunque ultimando i roster delle squadre del Padel Club Riccione, che non hanno perso la loro identità. E’ stato infatti confermato il nucleo storico di giovani “canterani”, cresciuti cioè sui campi di via Forlimpopoli, così come la punta di diamante, lo spagnolo Teo Zapata, giocatore che frequenta a tempo pieno il circuito internazionale, attualmente numero 44 della classifica FIP dopo la recente conquista del titolo nel FIP Platinum in Messico. Un motivo in più per dire “We have A dream”…