San Marino. ”DEVE TORNARE LA POLITICA” … di Emilio Della Balda

Non sono certamente un protezionista che non vuole stranieri a San Marino. Tutt’altro! Magari venissero imprenditori professionali da qualsiasi parte del mondo. Magari ci fosse un gruppo finanziario che vuole avviare una banca d’affari internazionale. Magari si potesse costituire un fondo sovrano con soci esteri.
Sono invece fermamente contrario ai faccendieri, agli speculatori, ai Cavalieri Bianchi intrallazzati con sammarinesi di infima moralità, che vogliono usare la nostra Repubblica per sporchi affari.
Voglio contribuire a salvare il Paese dalla feccia internazionale e dalle infiltrazioni mafiose. Ricordiamoci sempre che il cavallo di Troia l’hanno ideato i greci ma l’hanno voluto dentro le mura i troiani.
Esplicitate le mie contrarietà, sono convinto che San Marino abbia grandi potenzialità: bisogna però esprimere una visione di futuro con un progetto organico impostato sull’associazione all’Europa. Il governo deve smettere di sostenerla a parole e osteggiarla nei fatti, causando danni enormi.
Vanno difese con i denti le due banche mutualistiche colpite da gestioni pazzesche che le hanno azzoppate, con l’aggiunta della disastrosa conduzione dei crediti incagliati. E’ indispensabile un progetto industriale orientato alla tecnologia e all’intelligenza artificiale.
Va drasticamente cambiata la gestione del debito pubblico, partendo dalla difesa dei risparmiatori.
Deve ritornare la POLITICA.
Emilio Della Balda