I malumori per il pareggio con il Pavia lasciano spazio ad una grande gioia. Le Titane mettono sul campo della Res Roma una prova di grande cuore, dove tutte, davvero tutte recitano da grandi protagoniste, meritando alla fine la prima vittoria esterna della stagione e regalando la prima in assoluto a mister Bragantini dal giorno del suo approdo in biancoazzurro. Il catino del “Vianello” si conferma caldo, e non solo per le temperature praticamente primaverili della Capitale. Le Titane però non si fanno impressionare da nulla. Resistono alle folate avversarie, ringraziano la traversa in un caso, la giornata supertop delle tre di difesa (e non solo) in altri, colgono l’episodio giusto per colpire e, dopo una sana resistenza, fanno il pieno di entusiasmo e fiducia. Bragantini deve fare i conti con le assenze. Quella di Limardi produce l’esordio stagionale, fra i pali, di Montanari. Quella di Barbieri dà una nuova chance da titolare a Galli: non succedeva dalla sfida all’Hellas. Nell’undici c’è anche, per la prima volta, Crevacore. La fascia da capitano è sul braccio di Bertolotti.
La Res Roma prova ad imporre subito un gran ritmo alla gara. Il primo tiro delle Capitoline, però, è dalla distanza: Montanari c’è sul destro di Arianna Boldrini. Le Titane replicano in maniera molto simile: Tamburini pressa in zone altissime e Miotto conclude il tutto con un mancino radente che non fa male a Giulia Zaghini, cresciuta proprio nelle giovanili della San Marino Academy. Dopo il destro in corsa di Crevacore, molto alto, la Res costruisce la prima grande palla gol. Arianna Boldrini recupera palla a centrocampo e lancia in profondità Nagni, che elude l’uscita di Montanari e batte a colpo sicuro, dovendo però misurarsi con il recupero miracoloso di Congia, che segna praticamente un gol. Crevacore ci riprova su sponda di Tamburini, ma stavolta c’è Pezzotti a murare la sua conclusione. Sull’altro fronte, Montesi si gira su rimessa laterale e mette nel mirino il primo palo, coperto puntualmente da Montanari. E c’è del serio lavoro per il portiere biancoazzurro anche a metà frazione, quando la punizione mancina di Nagni scende e rimbalza davanti alla linea di porta, mettendo veleno ad un pallone che comunque Montanari allontana dalla zona pericolo. Anche Palombi prova a sollecitare la numero 1 di Bragantini, sempre attenta sul palo di competenza. Al 28’ la San Marino Academy costruisce l’azione più interessante del proprio primo tempo. Magni cerca Tamburini in avanti; la 22 lavora il pallone per l’accorrente Marchetti, che carica un destro in corsa tutto potenza, alto di pochissimo sul montante. Prima del duplice fischio la Res Roma va a centimetri dal vantaggio con un tiro-cross di Verrini carico di veleno: Montanari smanaccia quel tanto che basta da mandare fuori tempo Nagni, prontissima alla correzione sul secondo palo. Si va al riposo con uno zero a zero combattuto e movimentato.
La ripresa si apre con un pericolo su angolo. La battuta è sul secondo palo per Giatras, che fa la torre a centro area per Palombi, smarcatissima e libera di colpire: Miotto si sostituisce a Montanari e aggiunge un altro gol virtuale al conto di quelli segnati dalle difendenti biancoazzurre. Come nel primo tempo, la Res fa pressione in avvio di frazione, ma qui perde un brutto pallone che scatena il contropiede avversario. Galli, velocissima, supera la mediana e manda in profondità Tamburini che, costretta leggermente a defilarsi, calcia col mancino verso il ‘7’ più vicino, mancandolo di una spanna. Il caldo e i ritmi rendono la partita molto dispendiosa. E infatti al 9’ arrivano i primi avvicendamenti: dentro Giuliani e Pirini per Crevacore e Galli. La prima si posiziona larga a destra, mentre Giuliani va a far compagnia in attacco a Tamburini. Le Titane rischiano sun rinvio corto di Montanari su cui si avventa Arianna Boldrini, che calcia subito in porta e manca il bersaglio di poco. Al di là di episodi simili, le Titane coprono molto bene il campo. E risalgono veloci. Al 14’ viene fischiata una punizione sulla tre quarti della Res, defilata sulla destra. Marchetti batte alto e profondo per Tamburini, che smorza il pallone giusto giusto per l’arrivo di Miotto, il cui destro di controbalzo lascia di sasso Zaghini. Secondo gol in campionato per la 44 e nuove energie che fluiscono copiose nelle gambe delle ragazze di Bragantini. Ma manca tanto al traguardo. La Res ha una reazione di pancia che porta Montesi ad un tiro dal limite che, deviato, si stampa sulla traversa. Ma nemmeno qui le ospiti si fanno impressionare. La pronta replica delle ragazze di Bragantini è in una impetuosa azione personale di Weithofer, che semina avversarie su avversarie prima di concludere il tutto con un destro che non impensierisce Zaghini. Non c’è però spazio per le disattenzioni. Alla prima, la Res scappa in contropiede sull’asse verticale Verrino-Arianna Boldrini: la seconda delle due si presenta sola in area, ma ritarda la conclusione quel tanto che basta da permettere a Congia di compiere il suo secondo prodigio difensivo di giornata. Poco a poco cresce Swami Giuliani. Al 22’, sull’ennesima sponda di Tamburini, prova a sorprendere l’ex compagna di squadra Zaghini con un mancino a giro che non scende al momento giusto. Poi è lei ad offrire una enorme chance a Tamburini, che sul lancio della 30 scappa alle spalle della difesa di casa e, sola contro Zaghini, si fa ipnotizzare dall’estremo capitolino, mancando il colpo del raddoppio. La Res si rivede con il mancino in corsa di Montesi bloccato a terra da Montanari, poi, soprattutto, con la punizione di Pezzi per l’inserimento sul primo palo di Simeone, che manca l’aggancio e poi viene stoppata da Montanari. Due minuti dopo la situazione si presenta molto simile: altra punizione scodellata in area, stavolta per Montesi, che di testa anticipa tutte ma manda sul fondo, complice una deviazione. Gli ultimi minuti, compresi i 4’ di recupero, sono di resistenza pura, con la Res che spedisce grandi quantità di palloni in avanti e le difendenti biancoazzurre che li respingono praticamente tutti, quando non li blocca Montanari. Non ci sono più grandi energie per ripartire, ma non importa. La difesa è ordinata e l’unica mezza chance concessa è una doppia conclusione di Simeone: la prima respinta da Weithofer, la seconda alta e larga. Al triplice fischio esplode la gioia delle ragazze di Bragantini, e con buona ragione: la mezza delusione di una settimana fa è già dimenticata ed il secondo successo stagionale fa schizzare il gruppo biancoazzurro al centro esatto della classifica.
Serie B femminile 2024-25, 6° giornata | Res Roma – San Marino Academy 0-1
RES ROMA [4-3-1-2]
Zaghini; Simeone, Giatras, Varriale (dall’88’ S. Novelli), Pezzotti (dall’88’ S. Boldrini); Pezzi, A. Boldrini, Verrino (dal 72’ Iannazzo); Palombi (dal 72’ Massimi), Montesi, Nagni (dal 72’ Massa)
A disposizione: D’Alessio, Liberati, Marino, G. Novelli
Allenatore: Paolo Ruggeri
SAN MARINO ACADEMY [3-5-2]
Montanari; Gardel, Congia, Magni; Crevacore (dal 54’ Giuliani), Bertolotti, Marchetti (dall’80’ Ventura), Miotto, Weithofer; Tamburini (dall’88’ Fancellu), Galli (dal 54’ Pirini)
A disposizione: Limardi, Crocioni, Paini, Gallina, Ciavatta
Allenatore: Simone Bragantini
Arbitro: Vittorio Palma di Napoli
Assistenti: Nicola Monaco di Sala Consilina e Alessio Proietti di Terni
Ammoniti: Magni, Congia
Marcatori: 59’ Miotto
Ufficio Stampa