Tre turni decideranno chi andrà direttamente ai playoff. I biancorossoblù guidano il gruppo di contendenti
Un campionato finisce e un altro comincia, più corto, con margine d’errore ridottissimo, praticamente assente. Dopo 27 giornate di battaglia, la lotta per il settimo posto, ultimo valido per l’accesso diretto ai playoff, è tutt’altro che conclusa, anzi, si deciderà nelle tre partite finali della regular season: saranno quattro squadre a contenderselo, dando vita a un torneo nel torneo. Un nuovo campionato, appunto, rapido e intenso, che vede Juvenes Dogana e San Giovanni appaiate in testa alla sua classifica ideale (ma con i biancorossoblù per il momento avanti, grazie alla vittoria nello scontro diretto d’andata) con 39 punti, il Fiorentino a -2 da tale accoppiata e la Folgore a -5. Ormai tagliato fuori dalla corsa è il Domagnano, che ha perso entrambi gli scontri diretti, con Fiorentino e San Giovanni, nelle ultime due partite, ed è a 31 punti. La partenza sarà col botto, perché nel fine settimana ci sarà una sfida che potrebbe già eliminare una o addirittura due contendenti, quella tra Folgore e Fiorentino, di cui la Juvenes Dogana, impegnata con il Faetano, e il San Giovanni, opposto al Pennarossa, proveranno ad approfittare, prima che il calendario le metta l’una contro l’altra nel 30° – e probabilmente decisivo – turno.
“Durante la sosta non abbiamo disputato amichevoli per favorire il lavoro atletico, facendo un richiamo importante – spiega l’allenatore biancorossoblù, Manuel Amati –. Inoltre abbiamo fatto due sedute di tattica per ciascun reparto, oltre a quelle collettive. Considerando che il lavoro tecnico è sempre previsto, potremmo dire di aver fatto un ripasso generale per essere più lucidi possibile”. Alla partita di sabato, il Faetano arriva con delle speranze minime di restare in corsa per i playoff (sono otto i punti di distacco dal Domagnano), ma comunque ancora vive, e per questo, secondo Amati, non sarà da non sottovalutare: “Mettendo in preventivo che il San Giovanni possa fare tre punti contro il Pennarossa, anche se la squadra di Chiesanuova è in forte crescita, ci aspettiamo un Faetano aggressivo, con tutti i motivi del mondo per giocarsela fino all’ultimo. Noi, però, siamo padroni del nostro destino e, se dovessimo arrivare allo scontro diretto della 30a giornata dopo aver conquistato sei punti nelle prossime due, saremmo a posto con noi stessi, quindi non staremo tanto a guardare le partite degli altri”. Per sabato, l’intera rosa sarà a disposizione, anche se rimangono alcuni dubbi sulle condizioni di Davide Merli, Francesco Stella e Riccardo Colonna, che Amati dovrà decidere se lanciare da subito o a gara in corso.
Tra i protagonisti dell’ottima stagione della Juvenes Dogana c’è Fabio Gentilini, autore, sin qui, di un campionato eccellente. Secondo il portiere biancorossoblù, arrivare alla pausa con una vittoria “ha aiutato la squadra a lavorare più serenamente in queste settimane, che comunque sono state affrontate con la solita professionalità e dedizione, cosa non scontata. Sappiamo di dover fare più punti possibile, per chiudere la regular season al settimo posto: era il nostro obiettivo a inizio campionato e ora è lì, a portata. Il gruppo sta vivendo l’attesa della ripartenza con entusiasmo e concentrazione, anche perché, si sa, la ripresa nasconde sempre insidie”. A proposito dell’andamento della stagione, Gentilini spiega che all’inizio “c’era fiducia, sia tra i giocatori, sia tra lo staff e la società” verso il raggiungimento degli obiettivi e la parentesi di risultati negativi, tra novembre e dicembre, non ha scalfito il gruppo, anzi: “Ci ha aiutato a compattarci, visto che abbiamo chiuso il 2023 con una vittoria e siamo ripartiti con grande slancio nel 2024. Arrivare settimi sarebbe un grande primo traguardo, ma sono sicuro che, a fine campionato, la classifica non mentirà e raccoglieremo ciò che ci saremo meritati. Poi, se dovessimo passare dal turno preliminare, daremmo comunque tutto, come abbiamo sempre fatto finora”.