San Marino. Le posizioni della politica sull’Aviosuperficie di Torraccia: il Comitato Civico incontra le forze politiche in vista delle elezioni

Nonostante il clima di calma apparente, il Comitato Civico Torraccia continua a riunirsi in questi mesi di assoluto silenzio da parte delle istituzioni.

Il 31 marzo scorso infatti è scaduto il bando internazionale per la raccolta di manifestazioni di interesse relative alla gestione dell’aviosuperficie di Torraccia. A più di un mese dalla chiusura del bando però tutto tace e quindi il Comitato ha deciso di inviare una lettera di richiesta informazioni al Segretario di Stato Gatti, il quale ci ha informato sull’arrivo di 5 proposte da dentro e fuori San Marino, rimandando però la comunicazione di maggiori dettagli per mantenere la riservatezza.

Oltre a ciò, il Comitato continua a lavorare per il bene del Paese, e per questo ha deciso di incontrare tutte le forze politiche che si presenteranno alle prossime elezioni del 9 giugno, al fine di conoscere le intenzioni e le posizioni di ciascun schieramento in merito al futuro dell’aviosuperficie, di cui rendicontiamo in ordine cronologico.

L’incontro con Repubblica Futura ha proposto un approccio collaborativo con la cittadinanza per i progetti infrastrutturali. Questo coinvolge i cittadini fin dalle fasi iniziali, con la messa in sicurezza dell’area, uno studio di fattibilità e un accordo con il territorio. Solo se questi passaggi indicano benefici potenziali, si procederà con la dichiarazione dell’infrastruttura come strategica, la realizzazione dei lavori a supporto ed infine la realizzazione dell’infrastruttura stessa.

Libera ha convenuto sulla necessità di un progetto completo, inclusa l’analisi dell’impatto ambientale e un piano economico, e sull’importanza del coinvolgimento della cittadinanza. Si sono opposti alla realizzazione di un aeroporto e hanno sottolineato la priorità di mettere in sicurezza la struttura, soprattutto per i residenti, proponendo l’asfaltatura dei primi 650 metri di pista come compromesso per la sicurezza.

Movimento RETE ha dichiarato la necessità di rivalutare l’utilità e la qualità strategica della struttura, alla luce dei feedback raccolti durante gli incontri pubblici. Si sono dichiarati disponibili a ritirare il supporto alla dichiarazione di pubblica utilità, criticando la mancanza di chiarezza da parte dello Stato nella procedura e nella comunicazione pubblica.

Demos ha ribadito di contestare la metodologia usata dallo stato per la realizzazione dell’opera, di non essere favorevole all’ampliamento della struttura alle attuali condizioni.

Domani Motus Liberi invece non ha pregiudizi riguardo ai progetti che portano benefici al paese e sono d’accordo nel verificare il progetto definitivo. Hanno altresì riscontrato una mancanza di chiarezza in tutta la vicenda.

Le discussioni con il PSD hanno sottolineato l’importanza di valutare l’utilità di un progetto per lo Stato indipendentemente dai potenziali profitti, la necessità di presentare un progetto completo prima di procedere con l’opera, il bisogno di controlli costanti, e la convinzione che la decisione riguardante il progetto debba coinvolgere più soggetti ed enti pubblici.

Il PDCS ha ribadito che i cinque progetti presentati per la manifestazione di interesse saranno valutati considerando il loro impatto sullo sviluppo generale, non limitandosi alla sola aviosuperficie. Il partito si è impegnato a coinvolgere la cittadinanza nel confronto sui progetti ricevuti e ha sottolineato l’importanza dei controlli per garantire la corretta esecuzione delle attività.

Alleanza Riformista, infine, sostiene la realizzazione del progetto attuale, che include l’asfaltatura dei primi 650 metri. Attendono l’apertura delle buste di manifestazione di interesse e successivamente sono disponibili a confrontarsi con la popolazione. Concordano anche loro sull’importanza della sicurezza.

In chiusura, il Comitato Civico Torraccia ringrazia le forze politiche per il tempo dedicato. Il Comitato continuerà a difendere la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente, rendendo conto alla cittadinanza contro il notevole spreco di denaro pubblico a favore di un’infrastruttura che finora ha pesato troppo sulle casse dello Stato, a beneficio solo di poche persone. E continuerà a farlo anche e soprattutto dopo le elezioni del 9 giugno con la compagine governativa che ne uscirà vincitrice.

Il Comitato Civico ritiene altresì imprescindibile che le future decisioni sulla eventuale realizzazione dell’opera siano prese dopo un attento e ponderato confronto con la cittadinanza, al fine di contemperare le diverse esigenze, di limitare i disagi per i residenti, di accertare gli effettivi benefici per la collettività e garantire la sicurezza dei cittadini.

Comitato Civico Torraccia