Istanza d’Arengo n.4 del 07-04-2024 – per il superamento del limite di due anni (estendibile a tre) per l’attivazione della licenza part-time nel settore dell’artigianato artistico tradizionale
Segretario di Stato Rossano Fabbri: Riconoscendo l’importanza dell’artigianato artistico, apprezziamo l’iniziativa degli istanti. Si propone di non accogliere l’istanza considerando l’intento di avviare un confronto con le parti interessate per la definizione di una normativa organica riferita al part time imprenditoriale. Il ragionamento andrebbe esteso a tutte le categorie di lavoro. L’argomento è all’attenzione della Segreteria che si impegna a sviluppare anche incontri con le organizzazioni di categoria e ragionamenti sull’impatto che una normativa del genere potrebbe avere. Ma ad oggi, essendo circoscritta la questione al solo artigianato artistico, indichiamo il no all’Istanza, ma rivendicando l’impegno di mettersi ad un tavolo per discutere.
Maria Katia Savoretti (Rf): Noi, come RF, esprimeremo parere favorevole. Da qualche parte si deve cominciare. Le altre categorie si possono valutare strada facendo. Un no a priori in questo momento magari non aiuta chi si trova nel limite di scadenza della norma. Così andiamo a penalizzare anziché incentivare.
Matteo Zeppa (Rete): Credo che bisognerebbe non legare l’accettazione o la negazione di un’istanza per partito preso. E’ ovvio che l’Istanza è particolare e particolareggiata. Mi preoccupa il concetto di estendere a tutto. Qui si parla del settore artistico. Un’imprenditoria di nicchia. C’è una richiesta chiara e legittima. Risibile che si possa in qualche maniera cercare di buttare in là la palla. Io sono a favore.
Fabio Righi (D-ML): Questa istanza deve far riflettere su temi più ampi e sui quali servirebbe un approccio differente. Trovo importante tutelare quei minimi strumenti come il part time imprenditoriale. L’atteggiamento del Seg. Fabbri ricalca l’atteggiamento della Segreteria Industria precedente nel trattare l’argomento in maniera più organica. Approccio prudente per dare dignità ad un settore che rappresenta le nostre tradizioni. Condividiamo la necessità di dover respingere l’Istanza, ma questo non deve passare come non volontà di mettere mano al settore.
Il Congresso di Stato esprime orientamento non favorevole. Respinta con 29 contrari e 8 favorevoli.
Askanews