Libera sostiene da sempre la necessità di redistribuire le risorse pubbliche a favore di politiche sociali per le classi più deboli in particolare relativamente a sanità, welfare e assistenza agli anziani.
APPREZZAMENTO PER L’INTERVENTO PROGRAMMATICO DI IVAN TONI (CSDL)
È per questo che abbiamo accolto con favore la posizione di Ivan Toni della CSDL che è intervenuto proprio su questi temi rilanciando una riforma IGR che possa garantire i nuovi bisogni della nostra popolazione che invecchia e che non fa figli. La situazione sociologica del nostro Paese deve portarci a fare quindi delle riflessioni e soprattutto ad agire anche con una certa rapidità e concretezza.
NON LASCIAMO INDIETRO NESSUNO: IGR E ICEE
Libera vuole partire da chi è più in difficoltà per non lasciare indietro nessuno ed in questo senso diventa prioritario ragionare di fisco ma anche di redistribuzione equa delle risorse pubbliche ed è per questo che riteniamo prioritario concretizzare il progetto dell’ICEE. Da anni è emersa, infatti, l’esigenza, anche sul Titano, di dotarsi di uno strumento in grado di verificare l’effettiva situazione economica dei singoli e dei loro nuclei famigliari per poter accedere a sussidi, contributi e servizi erogati dallo Stato, come ad esempio il credito sociale, il fondo straordinario di solidarietà, gli assegni famigliari, gli ammortizzatori sociali e il diritto allo studio.
Con una riforma fiscale adeguata e l’introduzione dell’ICEE potremmo disporre di tutti gli strumenti per calibrare politiche economiche e sociali da indirizzare a favore del welfare del nostro Paese che deve guardare alla popolazione anziana ma anche alle famiglie e ai giovani che non hanno le dovute sicurezze per guardare con ottimismo al proprio futuro.
Servono quindi una serie di politiche, che il nostro gruppo di lavoro dedicato sul tema ha sintetizzato in un apposito documento presentato nell’ultima conferenza programmatica del Partito del 25 marzo.
FONDO NON AUTOSUFFICIENZA, ASSISTENZA DOMICILIARE, MEDICO DI FAMIGLIA
Partiamo in primis da un fondo per la non autosufficienza, dedicato e già previsto in sostanza nelle funzioni dell’attuale Fondiss, che assicuri un supporto economico agli anziani che non possono limitarsi ad avere solo l’assegno pensionistico specie quando si deve ricorrere all’assistenza permanente a domicilio o al ricovero in strutture.
Questi temi toccano tutte le famiglie sammarinesi e non possono essere assolutamente trascurati.
Libera crede che le risorse vadano destinate per il potenziamento dei servizi di assistenza territoriali, potenziando la qualità delle cure domiciliari con l’introduzione della figura del geriatra di famiglia, la valorizzazione dell’infermiere e del medico di famiglia e del caregiver familiare in modo che il ricovero nelle strutture dedicate non sia l’unica prospettiva.
I GIOVANI: PROPOSTE PER EMERGENZA CASA, WELFARE FAMIGLIARE E NUOVI MODELLI SCUOLA-LAVORO
Infine una riflessione sul mondo dei giovani. Libera si sta adoperando da tempo per cercare di dare risposte per l’emergenza casa e per assicurare più risorse e più servizi per le giovani coppie. Basti pensare alla recente proposta accolta in assestamento di bilancio che ha portato ad un aumento del 10% degli assegni famigliari o alla legge presentata e poi accolta dal Governo sul congedo parentale, e per altre politiche che possano combattere la denatalità: incentivi al part-time per le imprese, sgravi fiscali per l’acquisto di beni per l’infanzia, modelli di orario scuola-lavoro più funzionali alle famiglie.
Questa visione, come giustamente il sindacato ha indicato, deve diventare prioritaria nell’agenda politica del prossimo Governo, visto che questo attuale si è rivelato fallimentare anche da questo punto di vista e ha dimostrato di non avere alcuna idea concreta sul futuro del Paese.
Libera
Gruppo di lavoro “Nuova Giustizia Sociale”