Gaza, tre britannici e un americano tra i volontari uccisi Haaretz: i soldati hanno pensato ci fossero terroristi armati nel gruppo. Tajani: Israele faccia chiarezza

Sono tre i cittadini britannici uccisi con altri 4 operatori umanitari nel raid israeliano che ha colpito un convoglio dell’ong americana Wck mentre portava aiuti nella Striscia di Gaza.

Lo riferiscono i media del Regno Unito citando fonti della stessa ong, dopo che inizialmente si era parlato di un cittadino britannico tra le vittime. Gli altri volontari colpiti a morte risultano essere un cittadino con doppia cittadinanza di Usa e Canada, un palestinese, un polacco e un’australiana. E infatti il governo britannico ha convocato l’ambasciatore israeliano a Londra dopo l’uccisione di 7 volontari, fra cui tre cittadini britannici, colpiti a morte da un raid contro un convoglio dell’ong americana Wck che portava aiuti alimentari nella Striscia di Gaza ormai alla fame. Lo riferisce il Foreign Office. Il gesto di protesta viene presentato come una sollecitazione allo Stato ebraico a dare risposte sull’accaduto e a consentire un’indagine indipendente.

“Esprimo cordoglio alle famiglie degli operatori di WCKitchen che hanno perso la vita a Gaza. Chiediamo anche noi a Israele di fare chiarezza: rispetto del diritto umanitario e tutela civili sono prioritari. Il Governo continua a lavorare per cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

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